Usa l’acqua consapevolmente: ecco un semplice decalogo per risparmiare sul consumo e rispettare l’ambiente
Ridurre gli sprechi e seguire comportamenti sostenibili, soprattutto nella stagione più calda, è indispensabile per rendere sostenibile l’uso di acqua e risparmiare sui consumi.
Data:
30 Giugno 2025

Ridurre gli sprechi e seguire comportamenti sostenibili, soprattutto nella stagione più calda, è indispensabile per rendere sostenibile l’uso di acqua e risparmiare sui consumi. Ognuno può fare la sua parte! Ecco un prezioso decalogo di buone pratiche:
1. USA L’ACQUA SOLO QUANDO SERVE
Usare l’acqua solo quando serve è quella che potremmo definire la regola d’oro del risparmio idrico. Spesso, infatti, la sicurezza di avere una disponibilità praticamente infinita di acqua ci porta ad aprire il rubinetto anche quando non serve o a tenerlo aperto più a lungo del necessario. Acquisire consapevolezza del modo in cui utilizziamo l’acqua è, perciò, il primo passo da compiere per ridurre gli sprechi e vivere in modo sostenibile.
2. CHIUDI IL RUBINETTO QUANDO NON SERVE TENERLO APERTO
Ci sono diverse occasioni in cui si lascia l’acqua aperta anche quando non serve. Ad esempio, mentre si passa lo spazzolino sui denti, oppure, mentre si insaponano il corpo o i capelli quando si è sotto la doccia, oppure quando ci si depila. Contando che da un rubinetto aperto passano all’incirca 8 litri di acqua al minuto, chiuderlo quando si compiono queste azioni permette di risparmiare un bel po’ di acqua.
3. INSTALLA UN RIDUTTORE DI FLUSSO
In commercio si trovano dei dispositivi, economici e facili da installare, che si chiamano frangigetto: aumentando l’aria presente all’interno del getto, fanno in modo che si riduca il flusso di acqua e, di conseguenza, il consumo.
4. INSTALLA UNO SCIACQUONE CON LO SCARICO DIFFERENZIATO
L’acqua che viene utilizzata dallo sciacquone per pulire il WC è potabile. Ogni volta che lo azioniamo, ne vengono consumati tra i 6 e i 9 litri. Installare uno scarico con doppio tasto oppure dotato di regolatore di flusso si può ridurre notevolmente la quantità di acqua utilizzata. Ad esempio, un dispositivo che garantisca un utilizzo di 2,7 litri di acqua ad ogni pressione del pulsante, offre un risparmio di circa il 70% rispetto a un sistema tradizionale.
5. NON LAVARE I PIATTI A MANO
Per il lavaggio a mano dei piatti a mano vengono utilizzati all’incirca 40 litri di acqua, contro i 9,5 litri impiegati in media da una nostra lavastoviglie in modalità Eco 50°. Per questo motivo, preferire la lavastoviglie al lavaggio a mano non è solo una questione di praticità, ma anche di risparmio. Inoltre, anche quando si lavano i piatti a mano, si dovrebbe sempre riempire il lavandino con acqua saponata, da usare per insaponare i piatti e bisognerebbe usare l’acqua corrente solo per il risciacquo.
6. AZIONA LAVASTOVIGLIE E LAVATRICE SOLO A PIENO CARICO
Per ottenere un vero risparmio di acqua dall’uso di elettrodomestici come lavastoviglie e lavatrice, però, è importante azionarle solo quando sono a pieno carico.
7. SFRUTTA LE FUNZIONI ECOLOGICHE DEI TUOI ELETTRODOMESTICI
I modelli più moderni di elettrodomestici sono dotati di funzioni che contribuiscono a ridurre il consumo di acqua. A partire dal programma Eco, presente in tutte le lavatrici e le lavastoviglie, che consente di consumare la minor quantità di acqua ed energia elettrica. Ci sono, poi, i sensori, che consentono di regolare il consumo di acqua in base garantendo un risparmio che può arrivare a 4 litri d’acqua per ciclo di lavaggio.
8. FAI LA DOCCIA INVECE DEL BAGNO
Anche se non c’è niente di più rilassante dell’immergersi in una vasca di acqua calda profumata, fare il bagno in vasca comporta uno s preco di acqua non indifferente. Quando è possibile, perciò, meglio preferire alla doccia al bagno: in questo modo si può arrivare a risparmiare dal 50 al 70% di acqua; a condizione, però, di chiudere il rubinetto quando ci si insapona.
9. RIPARA SUBITO I RUBINETTI CHE PERDONO
Quel rubinetto da cui esce una goccia d’acqua con una cadenza fastidiosamente regolare non è solo un ostacolo al tuo riposo notturno, ma anche uno spreco d’acqua. Perché, goccia dopo goccia, si sprecano tanti litri d’acqua (un rubinetto dal quale escono 30 gocce d’acqua al minuto può consumare fino a 200 litri d’acqua in un mese). Se in casa hai uno o più rubinetti che non si chiudono bene, perciò, è meglio intervenire subito e riparare il quasto.
10. INNAFFIA DOPO IL TRAMONTO
Quella di fare l’orto è una passione tutta italiana che, però, comporta un consumo idrico non indifferente. Per non usare troppa acqua, è consigliabile innaffiare le piante dopo il tramonto, così da evitare l’evaporazione immediata dell’acqua. Anche in questo caso, poi, è meglio chiudere l’acqua mentre ci si sposta da un punto all’altro dell’orto, per evitare sprechi. Nei mesi più caldi, inoltre, si può fare un piccolo sacrificio per il bene dell’ambiente ed evitare di innaffiare il prato mattina e sera: l’erba sarà meno verde ma la natura ringrazierà.
Ultimo aggiornamento
30 Giugno 2025, 09:39